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Oktoberfest 2015 – fra birra e divertimenti, c'è pure la chiesa

Che la baviera sia un paese di tradizione cattolica non sembra proprio evidente durante una delle sue feste più grandi, l'Oktoberfest di Monaco di Baviera, in corso dall'ultimo finesettimana. Anzi, il consumo sfrenato di birra e la larga gamma di divertimenti hanno un carattere piuttosto profano. A guardare la festa da vicino invece si nota che persino qua gli elementi cattolici – o almeno cristiani - non mancano.

Birra, "brezn" e panpepato non possono mancare all'Oktoberfest! (Bild: demarco/fotolia.com) © demarco/fotolia.com

Monaco di Baviera - Birra, giostre e costumi tradizionali – sono questi gli elementi principali dell'Oktoberfest, la festa più famosa di tutta la Baviera. È invece meno noto che da più di cinquata anni, parte dell'Oktoberfest fa pure una funzione religiosa ecumenica. Viene celebrata sempre in uno dei tendoni, quest'anno nel „Hippodrom“, dai padri spirituali cattolici e protestanti incaricati all'Oktoberfest. La messa è aperta a tutti i visitatori della festa, ma ha particolare importanza per gli adetti ai servizi. Hanno possibilità di fare battezzare i loro figli o di mandarli alla prima communione, in un'ambiente a loro familiare. Vengono inoltre commemorati i membri defunti del personale. La funzione ha luogo giovedì, 24. settembre, alle ore 10.

Chi invece preferisce sentire una santa messa in italiano durante il suo soggiorno a Monaco, ne ha la possibilità nei giorni festivi. Tutte le informazioni e gli orari si trovano qua.

Vicino all'areale dell'Oktoberfest, un'altra chiesa apre le porte ai visitatori. Solo durante le ultime due settimane di settembre infatti la parrocchia cattolica di San Paolo (Paulskirche) apre la scalinata che conduce sul campanile, offrendo una vista panoramica sui prati della festa. Nei giorni feriali la salita è possibile dalle 14 alle 21, il finesettimana dalle 14 alle 21. Informazioni precise sugli orari di apertura sono elencati qua.

I religiosi, durante la festa, non si trovano solo nelle chiese, ma anche nei tendoni. Un parroco cattolico di Monaco, per esempio, quest'anno lavora come cameriere nel tendone „Schottenhammel“, e non lo fa per la prima volta. „Il lavoro fra tutta questa gente allegra mi piace molto“, dice, „ma anche nel pieno della festa non dimentico mai la mia vera missione. Molte persone si fermano a chiacchierare, alcuni mi raccontano addirittura le loro storie tra una birra e l'altra. Sono contenti di poter parlare con un religioso, anche al di fuori della chiesa.“ Il parroco, di nome Rainer Schießler, si prende ferie proprio per i 16 giorni della festa. Il suo guadagno lo dona ad un'organizzazione caritativa.

Infine, quest'anno sull'Oktoberfest non vengono dimenticati neanche i profughi che durante le ultime settimane sono arrivati in migliaia a Monaco. I panpepati a forma di cuore hanno una lunga tradizione sull'Oktoberfest, quest'anno però ci sono pure quelli con la scritta „Toleranz“, cioè „tolleranza“. Il realizzo della vendita viene donato ai profughi minorenni che attualmente sono sistemati in alloggi della diocesi di Monaco. Questi panpepati speciali si vendono soprattutto nel tendone „Hofbräuzelt“, ma si possono acquistare pure online. (ag)